La guida facile alla segnaletica aziendale: pericolo, divieto e indicazioni
Hai mai notato quei cartelli colorati sparsi per uffici, magazzini o fabbriche? Non sono lì per bellezza! La segnaletica aziendale aiuta a tenere tutti al sicuro e a far funzionare meglio le cose. In questo articolo ti spiego in modo semplice la differenza tra segnali di pericolo, di divieto e quelli con indicazioni, con immagini che rendono tutto più chiaro. Sono basati su uno standard internazionale chiamato ISO 7010, ma non preoccuparti: niente termini complicati, solo cose utili da sapere!
Segnali in sintesi
- Segnali di pericolo: Triangoli gialli con bordi neri, per avvisarti di rischi.
- Segnali di divieto: Cerchi rossi con una barra diagonale, per dirti cosa non fare.
- Segnali con indicazioni: Cerchi blu (cose che devi fare) e quadrati verdi (cose sicure), per guidarti.
Curiosità: I segnali verdi a volte sono rettangoli se c’è una freccia, come per le uscite d’emergenza.
I tipi di segnali spiegati facilissimo
Segnali di Pericolo: “Attenzione, C’è Qualcosa di Rischioso!”
Questi cartelli ti dicono di stare attento perché c’è un pericolo vicino, come sostanze che possono esplodere. Sono sempre triangoli gialli con bordi neri e un disegno dentro.
- Esempio: Un segnale con un’esplosione (ISO 7010_W002). Lo trovi, per esempio, in un magazzino con materiali pericolosi.
- Cosa significa: “Fai attenzione qui!”
Segnali di divieto: “questo non si fa!”
Questi ti dicono chiaramente cosa non devi fare, tipo fumare o accendere fuochi. Sono cerchi rossi con una barra diagonale che “cancella” il disegno dentro.
- Esempio: Un segnale con una sigaretta barrata (ISO 7010_P002). Lo vedi dove il fumo è vietato, come vicino a materiali infiammabili.
- Cosa significa: “Non farlo, è vietato!”
Segnali con indicazioni: “fai questo” o “qui sei al sicuro”
Qui ci sono due tipi: quelli che ti dicono cosa devi fare e quelli che indicano posti sicuri.
- Segnali obbligatori (Cerchi Blu): Ti ordinano qualcosa, come mettere gli occhiali protettivi. Esempio: un cartello con occhiali (ISO 7010_M004), perfetto per un cantiere.
- Segnali di sicurezza (Quadrati Verdi): Ti mostrano cose sicure, come dove trovare il primo soccorso. Esempio: una croce verde (ISO 7010_E003).
- Cosa significa: Blu = “Devi farlo”; Verde = “Qui è sicuro”.
Perché è importante capirli?
Questi cartelli non sono solo decorazioni: ti aiutano a evitare guai e a sapere cosa fare in azienda. Lo standard ISO 7010 (una regola internazionale) usa colori e forme uguali ovunque, così anche se non parli la lingua, capisci lo stesso. È come un linguaggio universale per la sicurezza!
Le differenze in breve
Ecco come distinguerli velocemente:
Tipo di Segnale | Colore | Forma | Cosa ti dice |
Pericolo | Giallo | Triangolo | “Attento, pericolo!” |
Divieto | Rosso | Cerchio con barra | “Non farlo!” |
Obbligatorio (Indicazioni) | Blu | Cerchio | “Devi farlo!” |
Sicurezza (Indicazioni) | Verde | Quadrato o rettangolo | “Qui è ok, sei al sicuro!” |
- Colore: Giallo per pericolo, rosso per divieto, blu per “fai questo”, verde per “tutto bene”.
- Forma: Triangoli per avvertire, cerchi per obblighi o divieti, quadrati (o rettangoli con frecce) per sicurezza.
- Curiosità: Se un segnale verde ha una freccia, potrebbe essere rettangolare per mostrarti la direzione, tipo verso un’uscita.
Conclusione
Capire questi segnali è facile e importante: ti tengono al sicuro e rendono il lavoro più semplice. Con i colori e le forme giuste, sai subito se c’è un rischio, un divieto o un’indicazione da seguire. Controlla che nella tua azienda siano chiari e visibili: è un piccolo dettaglio che fa una grande differenza!
Vuoi Saperne di Più?
- ISO 7010 su Wikipedia
- Sito ufficiale ISO 7010
- Esempi di segnali ISO 7010
- Immagini utili su Wikimedia