check list 81-08 Ldg service

Checklist di autocontrollo per la sicurezza sul lavoro – una checklist originale

Immagina per un momento di essere un supereroe. Non hai un mantello, né raggi laser che escono dagli occhi, ma possiedi un potere che può salvare vite, ridurre incidenti e trasformare il tuo ambiente di lavoro in un luogo più sicuro: l’autocontrollo. No, non stiamo parlando di resistere alla tentazione di mangiare un’altra ciambella in pausa pranzo (anche se è una sfida degna di nota), ma della capacità di monitorare te stesso e il tuo spazio lavorativo per garantire che tutto sia in ordine. Sul lavoro, l’autocontrollo è come un radar interno: ti permette di captare rischi prima che diventino problemi.

E se ti dicessi che questo superpotere può essere affinato con una checklist? Non una lista noiosa e scontata, ma una guida pratica e originale, pensata per rendere la sicurezza un gioco da vincere ogni giorno. Ecco come trasformare l’autocontrollo in un alleato imbattibile, passo dopo passo.


La checklist dell’autocontrollo: la tua armatura invisibile

  1. Il Risveglio del Sensore Interno: “Come Sto Oggi?”

Prima di tutto, fai un check-in con te stesso. Sei stanco? Stressato? Hai dormito tre ore perché il gatto ha deciso di cantare un’opera alle 2 di notte? La tua condizione mentale e fisica è il primo filtro di sicurezza. Un lavoratore distratto è un rischio ambulante.

  • Azione: Respira profondamente per 30 secondi, valuta il tuo livello di energia e, se necessario, chiedi supporto o una pausa. Un eroe sa quando ricaricare le batterie.
  1. L’occhio del falco: “cosa vedo intorno a me?”

Osserva il tuo ambiente come se fossi un detective in un film noir. Cavi sparsi come trappole? Macchinari che sembrano usciti da un film horror di serie B? Qualcosa fuori posto?

  • Azione: Fai un giro di perlustrazione di 2 minuti e annota mentalmente (o su un’app) ogni anomalia. Non ignorare il dettaglio: quel cavo penzolante potrebbe essere il tuo kryptonite.
  1. Il ritmo del guerriero: “sto correndo troppo?”

La fretta è la nemica della sicurezza. Se ti muovi come Flash per finire un compito, è facile saltare un passaggio cruciale o inciampare.

  • Azione: Imposta un “timer mentale” per rallentare ogni tanto. Chiediti: “Sto rispettando le procedure o sto improvvisando un’acrobazia da circo?”.
  1. L’arma segreta: “ho tutto quello che mi serve?”

Controlla il tuo equipaggiamento di protezione personale (DPI). Casco, guanti, occhiali, scarpe antiscivolo: sono i tuoi gadget da supereroe. Mancano all’appello? Sono danneggiati?

  • Azione: Fai un rapido “check dell’inventario” prima di iniziare. Se qualcosa non va, segnalalo subito. Un eroe non combatte disarmato.
  1. La voce del saggio: “cosa dice il mio istinto?”

L’autocontrollo include fidarsi del tuo sesto senso. Se una situazione ti sembra “strana” – un rumore insolito, un odore sospetto – non ignorarla.

  • Azione: Fermati, valuta, e se serve consulta un collega o un supervisore. Meglio un falso allarme che un vero disastro.
  1. Il diario dell’eroe: “ho segnalato tutto?”

Un supereroe non tiene i pericoli per sé. Hai notato un rischio? Una macchia d’olio, una scala instabile? Segnalalo, anche se non è “il tuo compito”.

  • Azione: Usa un sistema di segnalazione (cartaceo o digitale) o avvisa chi di dovere. La sicurezza è un lavoro di squadra.

Perché l’autocontrollo è un gioco da vincere

Questa checklist non è solo una lista di cose da fare: è un modo per trasformare la sicurezza sul lavoro in una missione personale. Ogni “sì” che spunti mentalmente ti rende più forte, più attento, più responsabile. E il premio? Tornare a casa sano e salvo, sapendo di aver protetto anche i tuoi colleghi.

L’autocontrollo non è un talento innato, ma una skill che si allena. Con questa checklist originale, puoi indossare il tuo mantello invisibile e affrontare ogni giornata lavorativa come un’occasione per essere il protagonista della tua sicurezza. Pronto a iniziare? Il tuo superpotere è già dentro di te: accendilo!


Sezione Descrizione Attività Riferimento Normativo Dettagli Operativi Link Risorse LDG Service Conformità (SÌ/NO/NA)
1. Valutazione dei rischi
1.1 Redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) Art. 17, 28, 29 Identificazione di tutti i rischi aziendali (fisici, chimici, biologici, organizzativi) Valutazione Rischi
1.2 Aggiornamento periodico del DVR Art. 29 Revisione in caso di nuove attrezzature, processi, infortuni o cambi organizzativi
1.3 Valutazione rischi specifici (es. rumore, vibrazioni, chimici) Allegati IV, XI-XLII Misurazioni tecniche (fonometrie, analisi chimiche) con strumenti certificati
1.4 Coinvolgimento del Medico Competente per sorveglianza sanitaria Art. 25, 41 Collaborazione per rischi che richiedono visite mediche (es. esposizione a sostanze pericolose)
2. Servizio di Prevenzione
2.1 Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) Art. 31, 32 RSPP interno o esterno con formazione adeguata (Moduli A, B, C) Consulenza RSPP
2.2 Costituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) Art. 31 Organizzazione interna o affidamento a consulenti qualificati
2.3 Verifica requisiti professionali RSPP Art. 32 Controllo titoli e aggiornamenti obbligatori (ogni 5 anni)
3. Formazione e informazione
3.1 Formazione generale e specifica per tutti i lavoratori Art. 37 Durata variabile in base al rischio (basso: 8h; medio: 12h; alto: 16h) Formazione Sicurezza
3.2 Informazione sui rischi specifici e misure di prevenzione Art. 36 Distribuzione di materiale informativo (es. manuali, schede rischi)
3.3 Addestramento per attrezzature o mansioni pericolose Art. 73 Corsi pratici obbligatori (es. carrelli elevatori, piattaforme di lavoro)
4. Sorveglianza sanitaria
4.1 Nomina del Medico Competente Art. 25, 41 Obbligatoria per esposizione a rischi specifici (es. rumore > 85 dB, agenti chimici) Sorveglianza Sanitaria
4.2 Pianificazione visite mediche periodiche Art. 41 Frequenza definita in base al rischio (annuale, biennale)
4.3 Gestione cartelle sanitarie e di rischio Art. 25 Archiviazione riservata e consegna al lavoratore in caso di cessazione del rapporto
5. Gestione emergenze
5.1 Nomina addetti primo soccorso e antincendio Art. 43, 45, 46 Numero proporzionale ai lavoratori e ai rischi (es. 1 ogni 10 per rischio alto) Formazione Addetti
5.2 Redazione Piano di Emergenza ed Evacuazione Art. 43, Allegato VIII Obbligatorio per aziende >10 dipendenti o con rischi specifici (es. presenza sostanze infiammabili)
5.3 Prove di evacuazione annuali Art. 46 Simulazioni documentate con verbale di esito
6. Consultazione lavoratori
6.1 Elezione/designazione Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Art. 47, 50 Obbligatorio in tutte le aziende, indipendentemente dal numero di dipendenti
6.2 Formazione RLS Art. 37 Corso di 32 ore iniziali + aggiornamenti annuali di 4-8 ore
6.3 Consultazione RLS su sicurezza Art. 50 Coinvolgimento in riunioni periodiche e nella redazione/aggiornamento DVR
7. Verifiche attrezzature
7.1 Manutenzione periodica attrezzature di lavoro Art. 71, Allegato VII Registro controlli aggiornato (es. verifica trimestrale per gru, semestrale per carrelli)
7.2 Verifica impianti elettrici (DPR 462/01) Art. 86 Controllo iniziale e periodico (ogni 2 o 5 anni) da organismi abilitati Sicurezza Elettrica
8. Documentazione obbligatoria
8.1 Tenuta Registro degli Infortuni Art. 53 Registrazione eventi con prognosi >1 giorno
8.2 Conservazione certificati formazione e consegna DPI Art. 37, 77 Archivio con verbali firmati dai lavoratori
8.3 Denunce infortuni all’INAIL Art. 54 Comunicazione entro 48 ore per infortuni >3 giorni
9. Prevenzione e protezione
9.1 Fornitura e utilizzo DPI Art. 77, Allegato VIII DPI adeguati al rischio (es. caschi, guanti, mascherine) con formazione all’uso
9.2 Conformità ambienti di lavoro Art. 63, Allegato IV Controllo illuminazione, aerazione, spazi minimi, vie di fuga
9.3 Segnaletica di sicurezza Art. 161-164 Cartelli conformi a UNI EN ISO 7010 (es. uscita emergenza, divieto fumo)
10. Appalti e interferenze
10.1 Redazione Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI) Art. 26 Obbligatorio per appalti interni con rischi da interferenza
10.2 Verifica idoneità tecnico-professionale imprese appaltatrici Art. 26 Controllo DURC, certificazioni e formazione del personale

Istruzioni per l’uso

  1. Compilazione: Per ogni voce, segnare “SÌ” (conforme), “NO” (non conforme) o “NA” (non applicabile) nella colonna “Conformità”.
  2. Azioni Correttive: In caso di “NO”, pianificare interventi immediati (es. formazione, aggiornamento documenti) con supporto di LDG Service.
  3. Periodicità: Revisione almeno annuale o in caso di modifiche aziendali (nuovi rischi, organico, processi).
  4. Documentazione: Conservare la checklist compilata come prova di autocontrollo in caso di ispezioni.

Per supporto professionale o per richiedere una consulenza personalizzata, contatta LDG Service tramite il form dedicato. Questa checklist non sostituisce un audit completo, ma è un valido strumento di partenza per garantire la conformità al D.Lgs. 81/08.

 

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Luigi Giliberti
Project Manager, HSE specialist, formatore e Dpo per la protezione dei dati. Supporta da vent'anni imprese ed enti pubblici di varie dimensioni.