Punti alla GDO? Occhio alle certificazioni alimentari obbligatorie

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Tra le certificazioni alimentari che un’azienda può adottare, alcune sono facoltative e volontarie, altre risultano obbligatorie per accedere a determinate opportunità di business. Per vendere alla GDO (Grande Distribuzione Organizzata), ad esempio, risultano obbligatorie alcune certificazioni alimentari a discrezione dell’azienda. In Europa e in Italia le più conosciute sono la certificazione BRC Global Standards e la certificazione IFS (International Food Standards), entrambe riconosciute e accettate dal sistema della GDO e quindi dalle catene di supermercati, ipermercati, cooperative e così via. Obiettivo delle certificazioni BRC e IFS è quello di accertare che l’impresa offra standard di sicurezza e qualità adeguati a quanto previsto dal mercato agroalimentare per la vendita al pubblico di frutta, verdura, agrumi e altri prodotti del comparto (si veda in proposito l’articolo 5 vantaggi delle certificazioni BRC e IFS).

LA CERTIFICAZIONE ALIMENTARE GLOBAL GAP E LE NORME ISO

Accanto a queste due certificazioni alimentari obbligatorie per entrare nella Grande Distribuzione Organizzata, esiste una terza opzione meno conosciuta ma altrettanto valida, e cioè la Global GAP, dove GAP sta per Good Agricultural Practice. Gli obiettivi, come per le certificazioni BRC e IFS, rimangono invariati: rispettare i contenuti previsti dalla Global GAP significa attuare un protocollo di azioni (o “buone pratiche” se vogliamo) volte a migliorare svariati aspetti dell’organizzazione interna, della gestione, della produzione e del business in generale. Tracciabilità delle materie prime, salute dei lavoratori, responsabilità nei confronti degli animali e altri ancora. Ogni certificazione alimentare obbligatoria per la GDO, in sostanza, differisce per quelli che sono i dettagli e le singole aree di interesse, mantenendo nel complesso invariate le finalità.

Discorso a parte meritano le norme ISO, alcune delle quali vanno considerate come certificazioni aziendali obbligatorie. A titolo di esempio ricordiamo la certificazioni ISO 9001 ultima versione 2015, la certificazione ISO 14001 e la certificazione BS Ohsas 18001, ciascuna pensata per dimostrare, in ottica internazionale condivisa, l’acquisizione di “sistemi di lavoro” ben precisi. Va da sé che ogni certificazione richiede all’azienda uno sforzo in direzione del traguardo: noi di LDG Service, specialisti in sicurezza, ambiente, formazione, HACCP e certificazioni, offriamo agli imprenditori consulenze su misura per ottenere lo status di azienda BRC, IFS o Global GAP. Una semplice telefonata è tutto ciò di cui hai bisogno per scoprire le soluzioni più adatte per la tua attività in base alle esigenze e criticità del caso.

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