sostanze chimiche aerodisperse
La valutazione dei rischi derivanti dalle
Gli inquinanti organici durevoli arrecano danno alla salute dell’uomo e l’ambiente, alcuni di questi, definiti come inquinanti organici persistenti, prendono il nome di POP dall’acronimo in inglese di Persistent Organic Pollutants e sono sostanze chimiche molto inalterabili alla degradazione, inoltre possiedono alcune caratteristiche tossiche. In presenza di queste sostanze le caratteristiche di persistenza e tossicità diventano eccessivamente nocive per la salute dell’uomo ma anche per l’ambiente. La Convenzione di Stoccolma sui POP, in occasione del convegno tenutosi a Stoccolma dal 22 al 23 maggio 2001, si prefigge come obbiettivo l’eliminazione e la riduzione dell’uso di alcune sostanze nocive per la salute umana.
I dodici inquinanti organici prioritari POP sono:
Aldrin,Clordano, Diclorodifeniltricloroetano (DDT), Dieldrin, EndrinEptacloro, Mirex Toxafene, Policlorobifenili (PCB), Esaclorobenzene, Diossine, Furano.
Ma come valutare il rischio per la salute umana ? Specie negli ambienti di lavoro?
La valutazione del rischio inquinanti aerodispersi consta nella raccolta critica di dati ed informazioni riguardanti il rilascio di sostanze pericolose nell’ambiente al fine di valutare le sostanze presenti sia qualitativamente che quantitativamente .
- La prima fase è l’identificazione del fattore di rischio attraverso la ricerca e riconoscimento, tramite appropriati accertamenti ispettivi e tecnico-analitici, delle sostanze potenzialmente pericolose, con la relativa caratterizzazione e l’identificazione del percorso e collocazione di quest’ultima nell’ambiente di lavoro.
- La seconda fase riguarda la valutazione della tossicità della sostanza potenzialmente pericolose
- La terza fase riguarda la valutazione dell’esposizione ambientale ed in particolare si effettua attraverso la ricerca, la determinazione e quantificazione del grado di contaminazione delle matrici ambientali quali l’aria, l’ acqua, il terreno.
- La quarta Fase riguarda la valutazione dell’esposizione per i lavoratori, attraverso la previsione, ma anche sulla scorta delle indagini e degli accertamenti ambientali effettuati, le conseguenze probabilistici sui lavoratori in termini di eventi sanitari avversi.
Si possono eliminare i POP ?
E’ un problema complicato ma non difficile, perché coinvolge conoscenze scientifiche e tecnologiche ma oggi sono disponibili gli strumenti per proteggere la salute e l’ambiente dai POP.
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